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Otranto

La costa adriatica regala sorprese e spettacoli naturali incredibili.  Partendo da Otranto, quindi, e muovendosi verso nord, si incontra dopo soli 7 Km la Baia dei Turchi: si tratta di un angolo di paradiso dalle sembianze caraibiche. Una folta pineta, fra cui districarsi tramite piccoli e rudimentali sentieri, scorta il visitatore per qualche minuto prima di lasciarlo estasiat

o di fronte allo spettacolo: un’insenatura caratterizzata da una striscia di sabbia bianchissima, pulita, da una mare piatto e dalle mille sfumature d’azzurro.

Proseguendo verso nord, a 15 Km da Otranto, si arriva a Torre Sant’Andrea. Particolarità del posto è senza dubbio la presenza dei faraglioni, giganteschi massi che spuntano dal mare assumendo forme particolari, lavorati e intagliati dal vento.

Un panorama simile lo si incontra subito dopo, presso la famosissima località di Torre dell’Orso, dove la costa rientra decisa per dare forma a un’ampia baia eguagliabile ad una spiaggia caraibica, quasi magica. L’insenatura dalla sabbia dorata è stata occupata dai lidi attrezzati che garantiscono ai bagnanti tutte le comodità necessarie per giovarsi di una tranquilla giornata al mare.

Muovendosi dalla città dei martiri in direzione Santa Maria di Leuca, troviamo immediatamente un’altra meraviglia: la Baia di Orte. Si tratta di un luogo ancora incontaminato, dalla natura selvaggia e dalla bellezza strabiliante, a soli 4 Km dal centro abitato otrantino. Macchia mediterranea, scogliera selvaggia, una dolce discesa verso il mare, una vista spettacolare e l’emozione impagabile di godere di una spiaggetta in pieno relax ascoltando solo il rumore del mare.

Se poi si trova la forza per lasciare la piacevole quiete di Orte e continuare il cammino, è sufficiente proseguire verso sud per pochi chilometri per arrivare a Porto Badisco, località lontana solo 8 Km da Otranto, che sorge presso una caletta naturale compresa fra ‘Punta Scuru’ a nord e ‘Capo Palascia’ a sud. Anche in questo caso si tratta di una località suggestiva ed incontaminata, con la tipica macchia mediterranea che fa da cornice alla baia.

Castro

Quando si parla di Castro l’associazione mentale più immediata è senz’altro legata al suo litorale costiero, lungo il quale sorgono grotte dal valore inestimabile, frutto dei fenomeni carsici della zona. Tra esse spicca la favolosa Grotta della Zinzulusa lunga circa 150 metri, ed adornata da un gran numero di stalattiti e stalagmiti. Degne di nota sono anche Grotta Romanelli e Grotta Palombara. Chiunque visiti questo tratto di costa particolarmente roccioso, ricco di insenature e anfratti, resterà affascinato dalle singolari tonalità di colore del mare e dalle splendide acque cristalline, un paradiso per i sub.

Andrano

Che si preferisca la costa sabbiosa oppure fare il bagno buttandosi dagli scogli, la costa di Andrano,  a soli 20 minuti in macchina da Santa Cesarea Terme,  viene apprezzata in modo particolare per la natura ancora aspra e quasi incontaminata del suo paesaggio.
Ad adornare questo tratto di costa concorre la presenza di numerose caletteinsenature, anfratti, rientranze e sporgenze della roccia e soprattutto di grotte. Una di quelle che nel Salento più di tutte vale la pena di visitare è di sicuro la Grotta Verde di Marina di Andrano. Questa incantevole grotta si trova all’ingresso della Marina di Andrano, percorrendo la strada litoranea in direzione di Tricase Porto, nei pressi della località “La Botte”. Una discesa  vi consentirà di accedere facilmente a una superficie rocciosa dalla forma molto irregolare, che tuttavia non scoraggia i bagnanti dal prendere la tintarella.

Santa Cesarea Terme

Con la sua scogliera a picco sul mare, le grotte e le acque termali, Santa Cesarea Terme è lambita da un mare con i fondali subito molto profondi lungo tutta la costa. Scalette e sentieri che attraversano la roccia, sia pubblici sia privati, conducono al mare. Dalla discesa conosciuta con il nome di “Piscine” ci si ritrova ai bordi di meravigliose e irregolari piscine naturali scavate all’interno di antiche cave. Il suggestivo scenario è il risultato dell’attività di estrazione della pietra in riva al mare, con gli evidenti segni del taglio della roccia.

C’è anche una vera e propria piscina costruita a pochi metri dalla battigia: calma e abbastanza bassa, l’acqua sfoggia intense sfumature turchesi e trasparenti. Da non perdere è il bagno nella piscina sulfurea che si trova accanto allo stabilimento termale.
Fetida, Sulfurea, Gattula e Solfatara sono le quattro grotte da cui sgorgano acque alla temperatura di 30°C, rinomate per i loro effetti terapeutici.

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